
1 agosto, ore 21:00, Gagliano del Capo, Chiostro della Biblioteca Comunale “Vincenzo Ciardo” - La generazione del ‘70: Hahn, Ravel e Respighi.
Anna Caterina Antonacci e Alessandro Licchetta

I premi che hanno salutato l’arrivo di Anna Caterina Antonacci sulla scena lirica sono tanto prestigiosi quanto significativi. Il Concorso Internazionale di Voci Verdiane a Parma nel 1988, il Concorso Maria Callas, e il Concorso Pavarotti: la cantilena, la capacitá espressiva, ma soprattutto la voce. Dal Rossini brillante del debutto è presto passata al Rossini serio con Mosè in Egitto, Semiramide, Elisabetta, regina d’Inghilterra, ed Ermione. Ha poi proseguito con parti nobili e classiche quali le regine di Donizetti, le mozartiane Elvira, Elettra e Vitellia, e infine Gluck Armide, con la regia di Pier Luigi Pizzi e diretto da Riccardo Muti, aprí la stagione 1996-97 alla Scala. Seguirono Alceste, sia a Parma che a Salisburgo, e la Medea di Cherubini (a Tolosa e al Théâtre du Châtelet di Parigi).
Nel 2003 il suo trionfo come Cassandra nei Troiani allo Châtelet con Sir John Eliot Gardiner ha segnato il passaggio alle grandi eroine del repertorio francese, sui passi di Régine Crespin, nonché la nascita di una tragedienne e di una grande attrice. Ne La Juive e Carmen (rispettivamente a Covent Garden con Pappano and all’Opéra Comique con Gardiner), Antonacci ha fatto rivivere la tradizione lirica francese all’insegna di Viardot, altra grande interprete rossiniana. Dopo Agrippina e Rodelinda di Haendel, è stata Poppea a Monaco e Nerone a Parigi nella stessa Incoronazione di Poppea – queste diverse incarnazioni hanno prodotto l’ispirazione per Era la notte, il suo one-woman show intorno al Combattimento. Ultimamente, la collaborazione con Donald Sulzen ha portato Antonacci a concentrarsi sempre piú sulla melodia, sia questa italiana (Tosti, Respighi) o francese, vedi Fauré (L’horizon chimérique), Debussy e Reynaldo Hahn.
Nelle stagioni successive di particolare rilievo sono state Carmen al Royal Opera House di Londra e Cassandra in Les Troyens alla Scala diretto da Pappano, Iphigenie en Tauride al Grand Theatre de Geneve e la prima mondiale della Ciociara di Marco Tutino all’Opera di San Francisco e al Teatro Lirico di Cagliari, la Sancta Susana alla Bastille.
Anna Caterina ha cantato La Voix humaine in una nuova regia di Emma Dante al Teatro Comunale di Bologna seguito da Gloriana in una nuova produzione di David McVicar al Teatro Real Madrid e nel suo debutto in Iocasta in Oedipus Rex al Concertgebouw. Ha inoltre cantato Iphigenie en Tauride in una regia di Emma Dante al Circuito lombardo, la Voix humaine al Festival di Verbier e Dialogues des Carmelites in una nuova regia di Emma Dante all’Opera di Roma e al Bayerische Staatsoper seguito dalla Voix humaine al Theater an der Wien.
Nel 2009, Anna Caterina ha ricevuto la Chevalier de l’Ordre National de la Legion d’honneur, riconoscimento per i suoi meriti artistici e contributo alla cultura francese
Alessandro Licchetta, nato a Tricase (LE) nel dicembre 1993, manifesta fin da giovanissimo uno spiccato interesse per il pianoforte, avvicinandosi allo studio di questo strumento a soli cinque anni. I suoi studi avvengono sotto la guida del M° Luigi Nicolardi e successivamente con il M° Adalberto Protopapa presso l’Accademia Musicale del Salento. Da qui prende avvio un percorso che si distingue per eccellenza e dedizione: ottiene la Laurea di I Livello in Pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “P. I. Tchaikovsky” di Nocera Terinese, sotto la guida del M° Filippo Arlia. Prosegue quindi con la Laurea di II livello in Pianoforte Cameristico presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce, ancora una volta con il massimo dei voti, la lode e la menzione, studiando con il M° Corrado De Bernart e, per la Musica da Camera, con il M° Francesco Libetta.
La sua formazione, sempre attenta al miglioramento e all’approfondimento, lo porta a seguire per due anni il corso di perfezionamento pianistico tenuto dal M° Pasquale Iannone presso l’Accademia Musicale Pescarese, con il quale tuttora prosegue il suo perfezionamento alla Barlettapianofestival Academy. Numerosi sono i riconoscimenti ricevuti in concorsi nazionali e internazionali, dove spesso si aggiudica la vittoria nella propria categoria. Alessandro ha anche partecipato a masterclass di perfezionamento con Maestri di altissimo profilo: tra questi, F. Libetta, A. Protopapa, A. Budrewicz-Jacobson, G. Sannicandro, A. Pritchin, E. Mihajlović, V. Mlinarić, F. Mezzena, P. Iannone, A. Farulli, F. Solombrino, A. Cannavale, U. Schneider, A. Lonquich e S. Gramaglia.
Nel corso della sua carriera concertistica, Alessandro si è esibito come solista e in formazioni da camera in numerosi festival ed enti concertistici di rilievo, tra cui il “Festival Terra tra due mari” a Gallipoli presso il Castello Angioino, la “Camerata Musicale Salentina” a Castro presso il Castello Aragonese, “I concerti del chiostro” a Galatina presso il Teatro Cavallino Bianco e il “Maggio Salentino” a Lecce presso il Teatro Apollo. Ha inoltre partecipato al “Festival del XVIII Secolo” presso la Fondazione Palmieri, a “Strade Maestre” presso i Cantieri Teatrali Koreja e agli Amici della Lirica a Lecce, a “Pianolab” a Martina Franca, esibendosi anche diverse volte presso la Fondazione Grassi. Altri appuntamenti degni di nota sono stati “Musica al Miulli” ad Acquaviva delle Fonti, gli eventi a Palazzo Pesce a Mola di Bari, il “Barletta Piano Festival”, “Vivaverdi Multikulti” a Matera, il “Cosenzapianofest” presso la Sala Quintieri del Teatro Rendano a Cosenza, gli “Incontri Musicali Mediterranei” presso il Museo Pitagora di Crotone, il “Festival del Barocco Napoletano” a Napoli presso la Chiesa Luterana e la Sala Armonia Cordium, “Note d’autunno” a Canistro, il “Pianofestival Spring” di Aversa, “Musica d’estate” ad Alghero, “I concerti nel parco” a Cisterna di Latina presso Palazzo Caetani e “I concerti del tempietto” a Roma presso il Chiostro di Campitelli al Teatro di Marcello. Si è esibito inoltre a Castel dei Fiori per il “Festival Internazionale Green Music”, al “Monferrato Classic Festival” di Fubine Monferrato e a “Piano City” a Milano presso la Casa degli Atellani insieme al pianista Francesco Libetta. Anche la scena internazionale lo ha visto protagonista, con esibizioni presso la Steinway Saal del Musikum di Salisburgo (Austria), la Musikhaus di Hallein (Austria), la Sala Eutherpe della Fundación Eutherpe di León (Spagna), il Demotico Teatro di Corinto per Musa Concert Series (Grecia), la St. Barnabas Church di Kensington, la St. Michael’s Church di Highgate, la St. Mary’s Church di Twickenham e presso il National Liberal Club per i Kettner Concerts a Londra (Inghilterra).
Ha collaborato con artisti di grande rilievo quali l’oboista Carlo Romano, il cornista Emanuele Urso, la violinista Natasha Korsakova, il fisarmonicista Mario Stefano Pietrodarchi, il clarinettista Fabrizio Meloni, il fagottista Francesco Giussani e il pianista Francesco Libetta. È membro di più formazioni: il Duo Licchetta-Sequestro con il pianista Andrea Sequestro, il Duo Musìo-Licchetta con il violista Cristian Musìo e il Trio Szenen con il violista Cristian Musìo e il clarinettista Fernando De Cesario. Ha suonato anche con importanti orchestre, tra cui l’Orchestra Filarmonica Valente, con la quale ha eseguito il Concerto n. 21 K 467 di Mozart sotto la direzione del M° Giuseppe Guida, e con l’orchestra SalentOpera diretta dal M° Tommaso Reho, interpretando la Rhapsody in Blue di Gershwin.
Nel 2021 ha preso parte, con i maestri Enrico Tricarico, Gabriella Stea e Andrea Sequestro, alla pubblicazione discografica Rêve d’amour, dedicata all’opera pianistica dei compositori gallipolini Francesco Luigi Bianco e Angelo Schirinzi. Oltre a una carriera musicale di primo piano, Alessandro ha svolto un ruolo importante come organizzatore culturale, essendo stato Direttore Tecnico della prima edizione del Concorso Musicale Internazionale “Premio Vittoria De Donno” per conto dell’associazione Seraphicus di Nardò, e ricopre attualmente il ruolo di Direttore Artistico del Festival del Capo di Leuca, oltre a coordinare le rassegne Parla Piano e Piano|Mediano. È socio fondatore e Presidente dell’associazione di promozione sociale Eleusi di Corsano (LE).
Nel dicembre 2024 ha ricevuto il Premio per l’Eccellenza nella Musica nell’ambito della XXXVI Edizione del Premio delle Arti, Premio della Cultura a Milano presso il Salone dell’Orologio di Milano PerCorsi.
È inoltre titolare della cattedra di Pianoforte presso l’I.C. “A. De Blasi” di Taviano (LE), dove si dedica con passione all’insegnamento. Parallelamente alla carriera musicale, ha conseguito una Laurea Magistrale in Giurisprudenza presso l’Università del Salento e ha ottenuto l’Abilitazione alla Professione Forense, ampliando così la sua formazione e competenza in diversi ambiti.
PROGRAMMA
Maurice Ravel (1875–1937)
Cinq Mélodies populaires grecques
Chanson de la mariée: Réveille-toi, perdrix mignonne
Là-bas, vers l’église
Quel galant m’est comparable
Chanson des cueilleuses de lentisques – Ô joie de mon âme
Tout gai!
Reynaldo Hahn (1874–1947)
Études latines
Néère
Salinum
Lydé
Vile potabis
Tyndaris
Pholoé
Phyllis
Ottorino Respighi (1879–1936)
Sopra un’aria antica, P 125 n. 4
Deità silvane op. 107
I Fauni
Musica in horto
Egle
Acqua
Crepuscolo
Reynaldo Hahn (1874–1947)
Venetia
Sopra l’acqua indormenzada
La Barcheta
L’avertimento
La Biondina in Gondoleta
Che peca!

Chiostro della Biblioteca Comunale “Vincenzo Ciardo” di Gagliano del Capo
Il complesso architettonico che sorge in via Fratelli Ciardo venne edificato nel 1888 su iniziativa dell’allora parroco di Gagliano del Capo, l’arciprete Ferdinando Coppola. Il sacerdote si prodigò per una raccolta di fondi e la struttura divenne un convento intitolato a San Vincenzo de Paoli, con annessa cappella consacrata.
Sotto la cura delle suore vincenziane ha ospitato oltre quattro generazioni per oltre un secolo, fin quando, nel 1992, le suore lasciarono la struttura per trasferirsi altrove.
Con la gestione del Comune, gli spazi sono stati trasformati in centro polivalente (intitolato alcuni anni fa alla compianta dottoressa Maria Monteduro) ospitando la biblioteca “Vincenzo Ciardo” e diventando contenitore di innumerevoli eventi culturali come mostre, esposizioni, convegni, concerti e rassegne.