1 settembre, Presicce-Acquarica – Introspezioni: Johannes Brahms e Sergej Vasil’evič Rachmaninov

1 settembre, Presicce-Acquarica – Introspezioni: Johannes Brahms e Sergej Vasil’evič Rachmaninov

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1 settembre, ore 20:30, Presicce-Acquarica - Introspezioni: Johannes Brahms e Sergej Vasil'evič Rachmaninov
Prof. Corrado Nicola De Bernart

Corrado de Bernart, diplomato con lode sia in pianoforte, presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, sia in clavicembalo, presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma con Paola Bernardi, diplomato in Musica da Camera presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la guida di Felix Ayo (vincitore di borsa di Studio della S.I.A.E. quale migliore diplomato), ha approfondito la sua preparazione pianistica con Sergio Perticaroli, Dario De Rosa e Charles Rosen, clavicembalistica con Gordon Murray, cameristica presso la Scuola di Musica di Fiesole con Dario De Rosa e Maureen Jones. Svolge attività concertistica in Italia ed all’estero (Europa, Stati Uniti, Medio ed Estremo Oriente, Messico, Sudafrica, Kenya ecc.). Ha collaborato con vari ensemble quali “I virtuosi di Santa Cecilia”, “I Solisti Aquilani”, l’“Accademia Strumentale Romana”, “I Solisti Veneti”, con solisti quali Felix Ayo, Marco Rogliano, Alfredo Stengel, Massimo Mercelli, Andrea Vettoretti, Federico Romano, con attori quali Paolo Bonacelli, Catherine Spaak, Paola Quattrini. Ha effettuato varie registrazioni, per la RAI Radiotelevisione Italiana e per la Radio Vaticana, per la Mnet del Sudafrica e la UCF-TV statunitense, numerose incisioni discografiche, principalmente per la Symphonia, la Tactus e per la Dynamic (spicca l’integrale delle sonate di Giovanbattista Viotti per violino e pianoforte, in duo con il violinista Felix Ayo), e pubblicazioni, per l’Istituto di Ricerca sul Teatro Musicale di Roma (I.R.Te.M.) e per la U.T.E.T. di Torino. È stato direttore artistico della G.M.I.-Orchestra e presidente della prestigiosa Associazione Romana Amici della Musica – A.R.A.M. È stato ideatore e direttore artistico del Festival del XVIII Secolo. Premio “Citta’ di Roma” nel 2000 “per l’attività artistica e professionale altamente qualificata e impegnativa”, ha inoltre partecipato alla realizzazione di un cd cameristico, edito dalla Tactus, cui è stato conferito il “Premio Goffredo Petrassi”. Frequentemente invitato a tenere conferenze e seminari in varie città italiane nonché corsi di interpretazione in Italia ed all’ estero, è docente di pianoforte presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce di cui attualmente è anche il Direttore.

CASTELLO MEDIEVALE DI ACQUARICA DEL CAPO

 

La struttura originaria del Castello era di forma quadrangolare, con ciascun lato che misurava 40 metri. Gli spigoli erano muniti di quattro torrioni, uno dei quali esiste ancora oggi. Il nucleo più antico fu costruito dai feudatari normanni Bonsecolo e con ogni probabilità consisteva in una cinta rafforzata da un torrione. In seguito il castello fu ristrutturato dai vari feudatari che lo abitarono e, in particolare, da Giovanni Antonio Orsini, principe di Taranto, che ebbe il feudo di Acquarica nel 1342. I saloni della residenza feudale, giunti fino noi, hanno il tetto a solaio rinforzato da archi per meglio sostenere il peso della travatura lignea. Al pianterreno si notano le tracce di numerosi rifacimenti, come ad esempio la sostituzione del solaio ligneo con volta a botte. Nell’antica sala da pranzo dell’alloggio baronale la porta di accesso è barocca ad arco spezzato. Nell’interno vi sono altre due porte più antiche murate, una ogivale e l’altra a tutto sesto. Con un rogito del notaio Judicata di Taranto del 1447 fu sancita la vendita del castello e del feudo di Acquarica da parte del principe di Taranto Orsini ad Agostino Guarino. Nel 1980 la famiglia Colella, ultima proprietaria del castello, lo ha ceduto al comune di Acquarica.