
29 luglio, ore 21:00, Matino, Palazzo Marchesale Del Tufo - Fantasie in dialogo
Duo Umbra

Nato a Shanghai, Ren Jian si è trasferito nel Regno Unito all’età di 13 anni per proseguire gli studi musicali presso la Chetham’s School of Music di Manchester, per poi conseguire sia la laurea triennale che il master presso il Royal College of Music di Londra. Durante il suo percorso di formazione ha ricevuto il sostegno di numerose fondazioni, tra cui la Hattori Foundation, la Boise Foundation Scholarship e il Manoug Parikian Award.
Vincitore di numerosi premi come solista sia nel Regno Unito che a livello internazionale, si è distinto in particolare ottenendo il Secondo Premio e il Premio del Pubblico al Concorso Internazionale di Violino di Mirecourt, il Terzo Premio al Concorso di Violino di Avignone e il Royal College of Music Violin Prize.
Appassionato camerista, è stato membro fondatore del quartetto d’archi Manon, con il quale si è esibito in numerosi recital in tutto il Regno Unito e ha vinto il Primo Premio al Cavatina Intercollegiate String Quartet Competition nel 2014.
Attualmente vive e lavora in Norvegia, principalmente presso la Stavanger Symphony Orchestra. Ha inoltre fatto parte della Norwegian Chamber Orchestra e ha ricoperto il ruolo di secondo Konzertmeister presso la Kristiansand Symphony Orchestra.
Nata in Nuova Zelanda, Hannah-Elizabeth Teoh ha studiato presso la Royal Academy of Music, l’École Normale de Musique de Paris e il Royal College of Music, distinguendosi per il suo talento con numerosi riconoscimenti, tra cui l’Harold Samuel Prize, il Florence Murray Award, la Lesley Holland Scholarship e l’Ivy Corkill Recital Award.
Come solista in concerto si è esibita in tutto il mondo, registrando in prima assoluta il Concertina for Piano and Orchestra di Ross Harris con la New Zealand Symphony Orchestra. Recentemente ha debuttato in Italia con la Master Orchestra a Brescia, interpretando il Secondo Concerto per pianoforte di Saint-Saëns.
Oltre alla musica, Hannah-Elizabeth trae ispirazione dalla letteratura e dall’arte, e ha conseguito un Master in Filosofia presso la Birkbeck University di Londra.
PROGRAMMA
Wolfgang Amadeus Mozart (1756–1791)
Sonata per violino in mi♭ maggiore K. 481
Molto allegro
Adagio
Allegretto con variazioni
Robert Schumann (1810–1856)
Fantasiestücke op. 73
Zart und mit Ausdruck
Lebhaft, leicht
Rasch und mit Feuer
Franz Schubert (1797–1828)
Sonata n. 2 in La minore per violino e pianoforte, op. 137 n. 2, D. 385
Allegro moderato
Andante
Menuetto. Allegro. Trio
Allegro
Camille Saint‑Saëns (1835–1921) / Eugène Ysaÿe (1858–1931)
Étude en forme de valse (arr. Ysaÿe), da Etudes op. 52 n. 6 di Saint‑Saëns

Palazzo Marchesale Del Tufo di Matino
La famiglia Del Tufo, originaria di Aversa (CE), prese il cognome dal feudo di Tufo (AV), all’epoca teatro di battaglie durante l’intero Medioevo, in particolare tra gli Svevi e gli Angioini. Le prime notizie della famiglia risalgono al 1109. Si tratta di una famiglia feudataria che ha inciso profondamente sulle vicende della Citta di Matino del ‘500, con alcuni dei suoi (alcuni discussi) rappresentanti.
Unico nel suo genere nel Salento, il Palazzo Marchesale “Del Tufo”, risalente al 1500, oggi e’ di proprietà comunale. Il Palazzo, sorto sulle rovine di un’antichissima opera fortificata, si affaccia sull’antica Piazza con una trifora balaustrata. Oggi il Palazzo è stato in gran parte restaurato ed ospita il Museo MACMa (Museo d’Arte Contemporanea) nonché la Sala Consiliare in una singolare commistione tra la massima espressione della democrazia e l’arte tutta, dall’antico al contemporaneo.
All’interno la bellissima scuderia con le pareti affrescate e le mangiatoie a forma di nicchia con riportati i nomi dei cavalli, frutto dell’amore per i cavalli di questi signori, quasi fossero sale dedicate all’intrattenimento della nobiltà del tempo. Sappiamo, infatti, che l’ultimo marchese di Matino, tal Ascanio Del Tufo, aveva introdotto ed allevato in Matino, fino al 1827, una pregiata razza di cavalli.