
30 luglio, ore 21:00, Taviano, Palazzo Piccinni - I giovani Mozart e Beethoven.
Cristian Sandrin

Con un repertorio esteso e diverso, la notorietà internazionale del giovane pianista Cristian Sandrin si è sviluppata con ogni sua apparizione pubblica, per mezzo dei suoi recital pianistici, come solista, della musica camerale o dei concerti con orchestra. Nel settembre del 2017, Cristian ebbe il recital di debutto a Wigmore Hall. Nel passato, sostenne concerti su diversi altri palchi londinesi, come: St.Martin in the Fields, il Club Nazionale Liberale, St.James Piccadily, il Tempio Massonico londinese e Queen Elisabeth Hall. Nel periodo 2018-2020, Cristian fu invitato a esibirsi in recital e concerti con orchestra nel grande tour che incluse città appartenendo all’intero arcipelago britannico, seguendo il programma artistico offerto da Countess of Munster Recital Scheme. Altri palchi importanti europei in cui si è esibito sono: Salle Cortot di Parigi, Teatro “La Fenice” di Venezia, Palazzo Montepulciano (Italia), Leipzig Hochschule (Germania), Salla Manuel de Falla, Madrid( Spagna), Sala della Filarmonica di Sofia (Bulgaria) e quella dell’ Ateneo Romeno di Bucarest. Cristian fu invitato al Festival Internazionale di pianoforte di Naarden, in Olando, al Festival Eifel Musicale, in Germania e al Festival KamerArt, in Romania.
Recentemente, Cristian ha interpretato ” Le Variazioni Goldberg”, nella sala Radio di Bucarest, il concerto essendo trasmesso in diretta alla radio locale e in diversi paesi europei. Nato ed educato in una famiglia con tradizione musicale, il papà essendo Sandu Sandrin, pianista e professore, Cristian Sandrin ha iniziato lo studio del pianoforte con Marina Dragomirescu e più tardi con Cristian Dumitrescu, assolvendo i corsi del Collegio Nazionale Artistico ” Dinu Lipatti” di Bucarest. Più tardi, in Gran Bretagna, Cristian ha assolto i corsi della ” Royal Academy of Music”, con First Class Honours. Ha compiuto gli studi con Advanced Diploma, alla famosa ente britannica, avendo come maestri Diana Ketler e Christopher Elton. I suoi studi sono stati sostenuti materialmente dalle fondazioni ABRSM, Help Musicians UK, Hattori Foundation, Tillet Trust, the Countess of Munster Musical Trust, Harold Craxon Memorial Fund e John S.Cohen Foundation. Nel 2017, Cristian ha ricevuto una borsa fellowship dalla Philarmonia Orchestra. Attualmente, Cristian e’ guidato dalla famosa pianista Dame Imogen Cooper, a Londra e dal maestro americano Grant William Nabore’, a Roma.
Cristian Sandrin suona spesso in Romania dove a debuttato con successo insieme con la Filarmonica George Enescu e il maestro Christian Badea. È stato sollecitato come solista a collaborare anche con la Filarmonica “Mihail Jora” di Bacau, con la Filarmonica Statale di Sibiu, con la Filarmonica di Ramnicu-Valcea, Targu Jiu, Oxford Simfonia e con l’ Orchestra Sinfonica di Bucarest, avendo come direttori d’orchestra i maestri Ovidiu Balan, Florin Totan, Constantin Adrian Grigore e Marc Cikes. Durante gli studi, Cristian ha condotto dal pianoforte molti concerti di Mozart e, nel giugno del 2017, ha debuttato, con il suo complesso camerale al “Piano Festival Chamber Ensemble”, al Royal Academy of Music, dove ha interpretato il Concerto no.27 in Si bemolle K595.
La musica camerale occupa un posto importantissimo nella carriera del giovane pianista. Recentemente, ha proposto al pubblico il suo complesso camerale AEon Ensemble, nel passato essendo tante volte borsista del Festival SoNoRo, collaborando durante gli anni con Andrei Ionita, Lydia Hillerudh, Margarita e Kristine Belanas, Razvan Popovici, Razvan Suma, Diana Ketler, Marisol Lee, Moriarty Winds Ensemble e il quartetto Fitzroy.
Tanti premi nazionali e internazionali si trovano nel palmares del giovane artista: primo premio al Concorso Internazionale “Citta’ di Oleggio” (2019), Windsor International Piano Competition (2018), Sheepdrove Intercollegiate Piano Competition (2018), Pianoforte e Orchestra di San Daniele Piano Meeting (2011), primo posto al Concorso Internazionale Yourii Boukoff, a Sofia (2009), primo posto al Concorso ProPiano (2011), secondo posto al concorso organizzato da Automobile Club de France (2010) e primo posto alle Olimpiadi Nazionali d’Interpretazione Musicale (2005-2011). Semifinalista del Concorso Vendome Prize, nel ambito del Festival di Verbier, e semifinalista nel Concorso di Montreal, Cristian Sandrin ha partecipato anche al Concorso Chopin di Varsavia(2021).
Ha lanciato sul mercato il suo CD di debutto, ” Correspondences”, assieme alla Casa discografica belga “Antarctica”. Il CD è stato nominato “Cd del mese” dalla rivista Piano News in Germania, ed è stato trasmesso dalle stazioni radio di tutta Europa: Radio Rai 3, Radio France Musique, Bayerische Rundfunk, Radio Romania Muzical. Nel marzo 2025, Cristian lancia il suo secondo CD dedicato alle Sonate finali per pianoforte di Beethoven. Nel maggio 2025 Cristian lancia un terzo CD con l’integrale delle Suite per tastiera di Henry Purcell registrate su un pianoforte moderno.
Durante la pandemia, Cristian ha messo in opera numerosi recital virtuali, in collaborazione con Oxford and Cambridge Club, Imogen Cooper Music Trust e L’ Istituto Culturale Romeno di Londra e New York. Dal 2022, Cristian è direttore artistico associato della Kettner Society, società musicale londinese che organizza concerti al Club Nazionale Liberale, nel cuore pulsante della capitale inglese, aiutando giovani musicisti e compositori e offrendo loro opportunità concertistiche nel centro di Londra.
In aprile 2023 Cristian presentava al pubblico londinese un recital con le ultime Tre Sonate di Beethoven, a LSO St. Luke’s. Successivamente, nel 2023, ha eseguito le Variazioni Goldberg nel suo recital pubblico al Konzerthaus di Berlino. Nel 2025 ha tenuto il suo recital di debutto da solista a Milano durante la prestigiosa serie Serate Musicali, nonché alla St John’s Smith Square Hall di Londra.
PROGRAMMA
Wolfgang Amadeus Mozart (1756–1791)
Sonata per pianoforte in do maggiore K. 279
Allegro
Andante
Allegro
Sonata per pianoforte in fa maggiore K. 280
Allegro assai
Adagio
Presto
Ludwig van Beethoven (1770–1827)
Sonata in fa minore op. 2 n. 1
Allegro
Adagio
Menuetto – Allegretto
Prestissimo
Sonata in do maggiore op. 2 n. 3
Allegro con brio
Adagio
Scherzo – Allegro
Allegro assai

Palazzo Piccinni di Taviano
Palazzo Piccinni sorge vicino alla chiesetta rinascimentale “Madonna delle Grazie”, noto come “Cappaddhuzza”. Si trova lungo il Corso principale, originariamente un’importante via extraurbana che conduceva al Convento Francescano, ora Chiesa dell’Addolorata. La sua posizione strategica collegava vari nuclei agricoli e frantoi ipogei, rilevanti per il commercio di oli dal porto di Gallipoli.
Il Palazzo, appartenuto alla Famiglia Piccinni, presenta una facciata tripartita a due ordini con un importante portale d’accesso. Originariamente edificato nel XVI secolo come struttura a piano terra, ha inglobato elementi di edifici preesistenti. Il portale, caratterizzato da colonne doriche e un arco ribassato, supporta una balconata aggiunta durante successivi ampliamenti, realizzata con mensole e una ringhiera in ghisa finemente decorata.
L’interno del palazzo, accessibile attraverso un portone di legno ben conservato, si sviluppa con un atrio coperto a volta e uno scoperto a forma di “T”. Gli elementi decorativi, come le colonne inglobate nei pilastri, richiamano simbolismi architettonici rinascimentali e barocchi tipici del Salento. Le pavimentazioni variano tra basolato e cocciopesto, con il cocciopesto in alcune aree danneggiato e in fase di restauro.
L’atrio scoperto presenta simmetrie rigorose, con porte e finestre che illuminano locali di interesse storico, come un salone con volte a stella e decorazioni in rilievo. La balconata interna, elegante e decorata con vasi in terracotta, è sostenuta da mensole sagomate con motivi vari e archi a tutto sesto, creando un insieme armonioso e simmetrico. Il prospetto verso il giardino si distingue per grandi archi-portali e finestre con decorazioni in carparo, mostrando un’architettura non intonacata ma ricca di dettagli artistici.