
4 agosto, ore 21:00, Salve, Palazzo Carida-Ramirez - Echi viennesi.
Gianluigi Caldarola, Natasha Korsakova, Manrico Padovani, Cristian Musio e Gabriele Musio

Gianluigi Caldarola, nato nel 1986, è Primo Clarinetto Solista presso l’Orchestra dell’Opéra Royal de Wallonie-Liège (Belgio).
Diplomato al Conservatorio “U. Giordano” di Foggia (classe Vincenzo Conteduca), ha completato il suo perfezionamento strumentale presso l’Accademia Italiana di Roma sotto la guida di Calogero Palermo (primo clarinetto del Concertgebouw di Amsterdam) e ha partecipato a masterclass con Corrado Giuffredi, Karl Leister e Alessandro Carbonare.
Vincitore di numerosi concorsi orchestrali e borse di studio, è stato premiato in non meno di 15 concorsi internazionali. Ha ottenuto, tra gli altri, il Primo Premio Assoluto al prestigioso Concorso Internazionale di Clarinetto “Saverio Mercadante” di Noci (BA), il Primo Premio al Concorso Nazionale “Nuovi Orizzonti” di Arezzo nella categoria Solisti Fiati, il Secondo Premio al Concorso Internazionale di Clarinetto “Giacomo Mensi” di Breno (BS), il Terzo Premio al Concorso “Rino Viani” di Carpi (MO) e il Terzo Premio al Concorso Nazionale di Clarinetto “Ciro Scarponi” di Assisi.
La sua carriera professionale lo ha portato a collaborare come Primo Clarinetto con l’Orchestra Nazionale di Francia, l’Orchestra dell’Opera di Roma, l’Orchestra Cherubini fondata dal Maestro Riccardo Muti, l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’Orchestra dei Virtuosi Italiani, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, la Filarmonica “Mihal Jora” di Bacau, l’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, l’Orchestra Filarmonica Salernitana del Teatro Verdi di Salerno e l’Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, suonando sotto la direzione di celebri direttori d’orchestra e solisti internazionali come Riccardo Muti, Emmanuel Krivine, Fabio Luisi, Krzysztof Eugeniusz Penderecki, Isaac Karabtchevsky, Nevill Marriner, Donato Renzetti, Piero Bellugi, Daniel Oren, Michel Plasson, Speranza Scappucci, Michele Mariotti, Gianluigi Gelmetti, Claudio Scipione, Angela Gheorghiu, Lawrence Brownlee, Leo Nucci, Joseph Alessi, Francesca Dego, Massimo Quarta e molti altri. Ha inoltre suonato in prestigiosi teatri come la Helmut List Halle di Graz (Austria), la Basilica di Saint-Denis e la La Seine Musicale (Francia), oltre che in importanti sale da concerto in Finlandia, Belgio, Francia, Giappone, Spagna, Emirati Arabi Uniti, Lettonia, Cina e Austria. Molte delle sue esecuzioni sono state trasmesse su diverse emittenti televisive e radiofoniche, tra cui Rai, Radio Tre, Musiq3, France.Tv e France Musique.
Oltre alla sua intensa attività come musicista d’orchestra, si esibisce come solista in diverse formazioni, dal duo all’ensemble, e ha avuto l’opportunità di registrare per importanti etichette discografiche come Warner Classic Music ed Enja Records.
Dal 2019, parallelamente alla sua attività concertistica, affianca gli studenti nel loro percorso di crescita musicale, insegnando in varie masterclass e corsi di perfezionamento.
Successivamente si perfeziona presso l’Accademia Italiana del Flauto di Roma sotto la guida del M. Calogero Palermo (importantissimo nel suo percorso formativo e professionale) e partecipa in qualità di allievo effettivo alle masterclasses dei M. Corrado Giuffredi, Karl Laister e Alessandro Carbonare.
Vincitore di numerose audizioni, borse di studio e oltre 15 concorsi solistici, tra i quali il Primo Premio Assoluto al prestigioso Concorso Internazionale di Clarinetto “Saverio Mercadante” di Noci (BA), 1° Premio assoluto nella
categoria Fiati Solisti del Concorso Nazionale “Nuovi Orizzonti” di Arezzo, il 2° Premio al Concorso Internazionale di clarinetto “Giacomo Mensi” di Breno (BS) , il 3° premio al concorso “Rino Viani” di Carpi (MO), e il 3°premio al Concorso Nazionale di clarinetto “Ciro Scarponi” di Assisi.
Ha collaborato con l’ Orchestra Cherubini fondata dal M. Riccardo Muti , l’ Orchestra Haydn di Bolzano, l’ Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, Philharmonic Orchestra “Mihal Jora” di Bacau, Orchestra Sinfonica della città Metropolitana di Bari, l’Orchestra Filarmonica Salernitana del Teatro Verdi di Salerno e l’Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto suonando sotto la direzione di illustri direttori d’orchestra come Riccardo Muti, Fabio Luisi, Krzysztof Eugeniusz Penderecki Isaac Karabtchevsky, Nevill Marriner,
Donato Renzetti, Piero Bellugi, Daniel Oren, Speranza Scapucci, Michele Mariotti, Gianluigi Gelmetti, Claudio Scimone, Paolo Arrivabeni, dove lo hanno portato ad esibirsi in importanti teatri e sale da concerto internazionali come finlandia, Belgio, Giappone, Spagna, Francia, Cina, Austria e dove numerose esecuzioni sono state trasmesse da varie emittenti televisive e radiofoniche come Rai e Radio Tre.
Svolge un’intensa attività solistica e cameristica, suonando in diverse formazioni dal duo all’ensemble, con il quale si è esibito nell’ ambito di importanti festival internazionali suonando in sale prestigiose come la Helmut List Halle di Graz (Austria), il Teatro dell’Opera di Lille, la Basilica di Saint Denaisen (Francia) e la Korzerthaus de La Seine Musical di Parigi.
Natasha Korsakova è una violinista e scrittrice internazionale.
L’artista parla cinque lingue ed è un gradito ospite solista in festival musicali nazionali e internazionali, orchestre ed eventi concertistici.
Si è esibita in molte delle più prestigiose sale da concerto del mondo.
Negli Stati Uniti è “Artist in Residence” per la Carolina Philharmonic Orchestra con quale si esibisce regolarmente.
La violinista è stata “Artista dell’anno” in Italia e Cile. È stata insignita del “Premio Sirmione Catullo” e si è esibita a Palazzo Quirinale e nella famosa Piazza Campidoglio a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana.
Natasha Korsakova è ambasciatrice culturale della “Fondazione Sorella Natura” di Assisi, Italia. In occasione dell’udienza per la Fondazione Sorella Natura, nel 2011 ha suonato per Papa Benedetto XVI presso la Sala Nervi in Vaticano, insieme al virtuoso violino svizzero Manrico Padovani.
Il suo repertorio comprende oltre 60 concerti per violino e orchestra e innumerevoli opere di musica da camera. Appassionata comunicatrice, è stata invitata a partecipare a talk show tedeschi e italiani per i programmi ARD, BR, RAI e Mediaset, e ha accettato l’invito alla Conferenza Internazionale “21minutes Knowledge of Excellence” a Milano.
Il primo romanzo giallo di Natasha Korsakova, “Tödliche Sonate” – Un caso per il Commissario Di Bernardo, è stato pubblicato in Germania, Austria e Svizzera da Penguin Random House. Da allora è stato tradotto in diverse lingue. In Italia, il romanzo è stato tradotto e pubblicato dalla Edizioni Piemme (L’ultima nota di violino) ed ha ricevuto l’ambito “Premio Edoardo Kihlgren” (2022) e il “Premio Magna Grecia” (2021).
Come autrice, partecipa regolarmente ai principali festival letterari in Germania, Austria, Italia e Svizzera. Il suo secondo romanzo giallo è “L’Ultimo concerto Romano”, il nuovo caso del Commissario Di Bernardo è stato pubblicato in Italiano in estate del 2023. Ciò che la rende particolare come autrice è il fatto che, in occasione di letture e presentazioni di libri, suona i brani per violino che compaiono nei suoi romanzi.
Natasha Korsakova, di origine Greco-russa, è nata in una famiglia di musicisti e ha iniziato a suonare il violino all’età di 5 anni. Il suo primo insegnante fu il nonno, Boris Korsakov. Dopo di lui, il padre, il noto virtuoso del violino Andrej Korsakov, si è occupato del suo perfezionamento. Sua madre è la pianista Yolanta Miroshnikova-Caprarica. Natasha Korsakova ha studiato prima con il Prof. Ulf Klausenitzer a Norimberga e poi con il Prof. Saschko Gawriloff a Colonia, Germania.
L’artista vive nel sud della Svizzera e suona un prezioso strumento Stradivari-Vuillaume “Messiah” (Parigi, 1870).
“Liricità penetrante”, “Violinista indiavolato”, “Un violino che incanta”, sono spesso gli attributi usati dai critici musicali per descrivere il violinismo virtuoso e profondo di Manrico Padovani. La rivista specializzata “Strad-Magazine” lo ha descritto addirittura come un “Eroe del violino”
Nato a Zurigo da genitori italiani, Manrico Padovani studia con Aida Piraccini-Stucki a Winterthur, Herman Krebbers ad Amsterdam e riceve impulsi decisivi da Ruggiero Ricci, Franco Gulli e Karl Heinz Stockhausen, Viktor Pikaizen e Boris Belkin. La famosa violinista A.S. Mutter lo ha sostenuto attraverso la sua fondazione invitandolo a suonare con lei in una tournée Europea.
Premiato in concorsi internazionali a Vienna, a Berlino e Siena, in Svizzera ha vinto tra gli altri il premio “Kiefer-Hablitzel” dello “Schweizerischer Tonkünstlerverein” per tre volte, il “Premio Giubileo” dell’ UBS, nonché il “Künstlerbeitrag” dell’Aargauer Kuratorium.
Dopo il suo debutto al “Lucerne-Festival” e nella grande sala del “Casino” di Basilea, si è esibito in tutta Europa, America e Asia in numerose tra le più prestigiose sale da concerto del mondo.
È il primo violinista svizzero ad aver eseguito in concerto il ciclo completo dei 24 Capricci Op. 1 di Niccolò Paganini.
Come ambasciatore culturale della Fondazione Sorella Natura, si è esibito insieme alla nota violinista Natasha Korsakova per Papa Benedetto XVI nella Sala Nervi (davanti a 8’000 spettatori) in Vaticano.
Tra le numerose registrazioni pubblicate per varie etichette internazionali, la sua registrazione “Beethoven, composizioni per violino e orchestra, Live a Praga” (ARS) è stata nominata nel 2021 per il premio tedesco “Opus Klassik”. A Gennaio 2024 è il secondo volume della serie “Live” con un CD dedicato a composizioni di Paganini per violino ed orchestra.
Con la sua serie “24 Pillole di musica classica” ha collezionato sul suo canale Facebook quasi 1 milione di visualizzazioni, venendo quindi invitato dalla Radio Svizzera Italiana (RSI Rete 2) a creare 15 puntate per la serie “Bis d’autore”, che sono state messe in onda a partire da Novembre 2023.
Manrico Padovani suona su di un prezioso violino Stradivari-Vuillaume “Il Messiah”, costruito a Parigi nel 1870.
Cristian Musìo si diploma in viola presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce nel 2015.
Nello stesso anno entra a far parte dell’Orchestra Giovanile Italiana, dove collabora con artisti di fama internazionale, quali Danilo Rossi, Stanislav Kochanovsky, Dietricht Paredes, Guido Corti, Gianpaolo Pretto, Luca Ranieri, Danusha Waskiewitz, Lorenza Borrani e altri.
Nel 2016 diventa prima viola dell’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, dove viene diretto da Zubin Metha, David Coleman, Michele Mariotti e altri. Dal 2015 al 2017 si perfeziona con il M°Antonello Farulli presso la Scuola di Musica di Fiesole. Nel 2017 esordisce nell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” sotto la direzione di Riccardo Muti.
Ha collaborato con l’Orchestra di Lecce e del Salento OLES (con cui collabora in qualità di prima viola, l’Orchestra ICO di Lecce, l’Orchestra ICO della Magna Grecia, l’Orchestra Filarmonica della Calabria, l’Orchestra Giovanile Napolinova, l’Orchestra del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, l’Orchestra del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna, l’Orchestra del Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, l’Orchestra Filarmonica di Lecce e altre.
Si esibisce presso il Teatro alla Scala di Milano, l’Auditorium Arturo Toscanini di Torino, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Colosseo, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Petruzzelli di Bari, il Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze e tanti altri.
È componente di svariati ensembles cameristici, dal duo alla piccola orchestra, con cui ha accompagnato solisti di eccellenza, tra cui Massimo Quarta, Francesco d’Orazio, Pierluigi Camicia, Alessandro Perpich, Carlo Romano, Benedetto Lupo, Francesca Dego, Oleksandr Semchuk, Pasquale Iannone, Emanuele Urso, Marco Piperno, Giuseppe Albanese, Alessandro Deljavan, Massimo Polidori e altri. Tra le formazioni di cui è componente, con le quali si è classificato in posizioni di rilievo in diversi concorsi di esecuzione musicale nazionali e internazionali, si citano il Quartetto Primaldo, il Duo Synaistisìa, il Duo Musìo, il Duo Musìo-Licchetta, il Trio Leucàsia, il Sybar String Quartet, il Salento Consort, il Quartetto Rudiae e i Cameristi di Eleusi.
Dal 2020 si esibisce in tutta Italia con il Maestro Redi Hasa nel progetto inedito per quartetto The Stolen Cello, calcando palchi prestigiosi, tra cui Parco della Musica in Roma.
Presente, negli anni, in progetti discografici di vari artisti, con il Maestro Gabriele Musìo pubblica per l’etichetta discografica INDIPENDEMO Records, nell’estate del 2020, due album: le 15 invenzioni a due voci di Johann Sebastian Bach, nella versione per violino e violoncello, e i 12 Canoni dell’Opera Prima di Filippo Baroni, nell’adattamento per viola e violoncello. Nel 2021 pubblica con l’etichetta IPE IPE MUSIC Enjoy, un progetto inedito del Maestro Claudio Prima per organetto e quartetto d’archi, esibendosi in tutta Italia. Nell’agosto del 2024 pubblica ancora con INDIPENDEMO Records Rebecca Clarke, con il Maestro Gabriele De Carlo al pianoforte.
Nel 2021 supera la selezione presso l’Orchestra Filarmonica di Benevento (viola di fila e concertino delle viole con obbligo della prima e della fila) e presso il Teatro Petruzzelli di Bari (viola di fila).
Dal 2021 al 2023 è stato allievo del Maestro Antonello Farulli presso l’Accademia Internazionale di Musica di Imola e nel 2024 ha frequentato il corso di perfezionamento in musica da camera presso l’Accademia scarlatti di Napoli sotto la guida dei Maestri Francesco Solombrino, Antonello Cannavale, Ulf Schneider, Alexander Lonquich, Simone Gramaglia.
In ambito cameristico è ospite, con le formazioni di cui è componente, di prestigiosi festival e rassegne in tutta Italia e si è esibito in qualità di viola solista con organici cameristici e sinfonici come il Salento Consort (2022), I Cameristi di Eleusi (2025) e l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento (OLES, 2024).
Nel 2019 consegue la laurea di II livello in violino presso il conservatorio “Tito Schipa” di Lecce e prosegue la sua formazione culturale conseguendo ulteriori Master e Specializzazioni universitarie. Dal 2016 al 2020 è docente di viola e Musica d’insieme per archi presso l’IISS E. GIANNELLI di Parabita (Le) e presso il Liceo classico e musicale PALMIERI di Lecce (dal 2017 al 2020).
Attualmente è docente titolare della cattedra di violino presso l’IC B. ANTONAZZO di Corsano/Tiggiano (Le), frequenta il corso di laurea magistrale in Musicologia e Beni culturali presso l’Università di Pavia (sede di Cremona) e ricopre il ruolo di membro del comitato artistico dell’associazione Eleusi APS, con cui produce numerose rassegne cameristiche, tra cui il Festival Cameristico Internazionale del Capo di Leuca, nel Salento. È altresì la principale firma di articoli divulgativi su “La Primavera di Demetra”, sezione storico-musicale presente sul sito www.eleusiaps.it.
Gabriele Musio intraprende lo studio del violoncello all’età di 10 anni sotto la guida del M° S. Minutello, Nel 2007 inizia a studiare nella classe del M° R. Chirizzi presso il conservatorio “T. Schipa” di Lecce dove ha ricoperto il ruolo di primo violoncello, in ambito orchestrale, e di violoncello solista. Nel 2017 si diploma presso lo stesso conservatorio sotto la guida della Prof.ssa R. Andriulli con il massimo dei voti e si laurea nel 2019 in repertorio solistico ottenendo la lode. È stato partecipe di numerosi concorsi, dove ha vinto primi premi e riconoscimenti per le proprie categorie. Ha preso parte a numerose masterclass perfezionandosi con i maestri: M. Forte, M. Polidori, A. Lopez e G. Carabellese. Ha preso parte a numerose collaborazioni in orchestre giovanili e non eseguendo repertori di vario genere tra cui: l’orchestra ICO di Lecce, l’orchestra del conservatorio “N.Rota” di Monopoli, l’orchestra “MAGNA GRECIA” di Taranto, collaborando con numerosi direttori e solisti. Nel 2016 vince l’audizione per l’Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani. Nel 2017 entra a far parte dell’Accademia Nazionale “Santa Cecilia” nella classe del maestro Carlo Fabiano e si diploma nel gennaio 2021. Nel 2023 si diploma presso il conservatorio di “F. Ghedini” di Cuneo in “Didattica della musica e dello strumento” sotto la guida del M° Andrea Cavuoto, nello stesso anno vince le selezioni per partecipare ai corsi di perfezionamento delle scuole APM (Saluzzo, CN) e MARTHA (Palermo).
PROGRAMMA
Wolfgang Amadeus Mozart (1756–1791)
Quintetto in la maggiore per clarinetto, K. 581 “Stadler”
Allegro
Larghetto
Minuetto e Trio
Allegretto con variazioni
Johannes Brahms (1833–1897)
Quintetto per clarinetto e archi op. 115
Allegro
Adagio
Andantino. Presto non assai, ma con sentimento
Con moto. Un poco meno mosso

Palazzo Carida-Ramirez di Salve
Palazzo Carida-Ramirez, elegante edificio ottocentesco, si affaccia su Piazza Concordia, la piazza principale del borgo, accanto alla chiesa madre di San Nicola Magno.
La struttura si articola su due livelli, grazie al dislivello tra la piazza e la strada retrostante. Al suo interno, le stanze presentano soffitti affrescati con tempere risalenti ai primi del Novecento. Dal piano superiore si accede a una terrazza panoramica che regala una vista distensiva sulla campagna circostante.
Nel cortile interno, sulla parete di fondo, è visibile lo stemma nobiliare della famiglia Carida-Ramirez, scolpito in pietra e posto sopra una porta tra due finestre.
Per molti anni, e fino agli anni Settanta, il Palazzo ha rappresentato un punto nevralgico per la comunità, ospitando le scuole elementari e un presidio di primo soccorso.
Oggi l’edificio, di proprietà del Comune di Salve, ospita al suo interno la biblioteca comunale, la sala conferenze, il Centro di Documentazione del Territorio, il punto informativo turistico (I.A.T.), la sede dell’Unione dei Comuni del Capo di Leuca e alcune associazioni cittadine.