9 agosto, ore 19:30, Alessano – SoundTracks

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9 agosto, ore 19:30, Alessano, BioMasseria Santa Lucia - SoundTracks.
Quartetto Ciak

Valeria Vecerina, classe 2001 nata a Carate Brianza, ha iniziato gli studi del violino con D. Alogna. Si è diplomata con lode presso il Conservatorio di Como con il M° E. Casazza. Si è perfezionata all’Accademia di Alto Perfezionamento dei Musici di Parma, all’Accademia Incontri col Maestro di Imola, presso la Scuola di Musica di Fiesole, alla Stauffer di Cremona e alla Chigiana di Siena con i maestri S. Pagliani, O. Semchuck, K. Milas e S. Accardo. Ha frequentato masterclass con F. Manara, I. Grubert, E. Dindo, D. Rossi, J. Pons, S. Mintz e L. Kavakos ad Atene. Ha conseguito il Master of Arts in Performance presso il Conservatorio della Svizzera Italiana con il M° K. Sahatçi e attualmente frequenta il Master de Soliste presso la Haute Ecole de Musique di Geneva-Neuchatel con il M° Sergey Ostrovsky.

Ha ottenuto primi premi nei Concorsi Internazionali di San Bartolomeo al mare, Vimodrone, Grand Prize Virtuoso grazie al quale si esibisce nel 2022 nella Elgar Room della Royal Albert Hall di Londra. Nel 2023 è vincitrice della borsa di studio al Concorso Scimone di Padova.

Si è esibita da solista con l’orchestra presso la Palazzina Liberty a Milano per il festival MiAmor 2019 suonando il concerto di Mendelssohn e presso la Sala Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia con il concerto di Bach per due violini. Ha inoltre tenuto recital per violino e pianoforte in importanti festival, tra cui Camera Con Musica presso il Teatro Sociale di Como e la Fondazione Società dei Concerti di Milano.

Ha collaborato con la SJSO (Schweizer Jugend Sinfonie Orchester) sotto la direzione di Modestas Pitrenas.

Suona un Petrus Bernadel del 1834 grazie alla Fondazione Lalive di Ginevra.

 

 

Sara Fazio si avvicina al violino con il Maestro Barbara Testori per poi continuare gli studi con il Maestro Stefan Coles presso l’Accademia Europea di Musica di Erba. Presso l’Accademia di Alto Perfezionamento dei Musici di Parma ha studiato con il Maestro Stefano Pagliani. Prosegue gli studi presso il Conservatorio di Como; nel 2021 consegue la laurea di primo livello in violino sotto la guida del Maestro Enrico Casazza. Nel 2021 si avvicina alla viola, seguendo le masterclasses del Maestro Anna Serova. Nel 2023 consegue il Master di primo livello in Viola e la laurea magistrale di Viola con il massimo dei voti e lode al Conservatorio Martini di Bologna, sotto la guida del Maestro Antonello Farulli.  Attualmente continua gli studi di Viola e musica da camera in formazione di quartetto con pianoforte con il Maestro Antonello Farulli e il Maestro Marco Zuccarini all’Accademia Internazionale di Imola.

Collabora con diverse orchestre: Orchestra Vivaldi, Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala, Sinfonica delle Alpi, United Soloists Orchestra di Lugano. 

Ha suonato in contesti importanti come quelli del teatro alla Scala di Milano, Arena di Verona, Teatro degli Arcimboldi, Teatro Filodrammatici di Milano.

Dal 2023 è direttrice artistica e grafica del festival cameristico Assoinmusica.

 

 

Emanuele Rigamonti, classe 1997 ha intrapreso lo studio del violoncello a sei anni con il M° M. Testori. Si è laureato in Violoncello con lode e in Musica da Camera con lode e menzione presso il Conservatorio di Como sotto la guida dei M° G. Boselli, P. Beschi e F. Valli. Nel 2018 vince il prestigioso Premio Terraneo come miglior diplomato meritevole dell’anno. Nel 2019 ottiene il Master di II Livello in Musica da Camera presso il Conservatorio di Parma diplomandosi con lode sotto la guida del Trio di Parma e del M° P. Maurizzi. Nell’ECMA ha studiato con docenti del calibro di H. Beyerle, J. Meissl e P. Jüdt. Si è perfezionato principalmente con S. Cerrato, E. Bronzi e A. Scacchi e per la musica da camera con il Trio di Parma, l’Atos Trio di Berlino, il Quartetto di Cremona e I. Zats. Ha relativamente approfondito la prassi esecutiva barocca con P. Beschi, C. Jones e S. Cerrato. Ha frequentato masterclasses e lezioni con molteplici personalità internazionali, tra cui A. Brendel, A. Lonquich, M. Maisky, I. Golan, G. Montero, J. Dähler, H. Müller, D. Mommertz, K. Zlotnikov, T. Abel, L. Hagen, M. Shirinyan, L. Rodde, A. Valentino, M. Pensola, L. Hopkins, V. Vujc, A. Lucchesini e G. Carmignola.

Come solista ha vinto dieci primi premi in concorsi e numerose borse di studio, in particolare è stato due volte borsista durante i corsi del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro (VE).

Con il Trio Rigamonti ha tenuto numerosi concerti per prestigiose associazioni in Italia e all’estero. Il Trio vince il 2° premio al prestigioso Ysaye International Music Competition di Liège e nel 2022 è uno degli ensemble vincitori del Rubinstein International Chamber Music Competition di Düsseldorf. Vince inoltre il Concorso Internazionale di Musica da Camera C. M. Giulini 2021 di Bolzano e l’International Chamber Music Competition Cameristi dell’Alpe Adria di Udine. Il trio è stato inoltre nominato Ensemble dell’Anno 2020-21 all’interno del circuito de Le Dimore del Quartetto.  È violoncellista e fondatore dell’On The Bridge Cello Ensemble e dell’Achrome Ensemble. Ha collaborato con i Solisti Lucani e con i gruppi filologici Armoniosa, Fantazyas e Accademia dell’Annunciata.

Emanuele si è esibito per prestigiosi festival in Italia, Spagna, Francia, Austria, Olanda, Belgio, Croazia, Romania e NYC.

Ha inciso per Da Vinci – Publishing, Sconfinarte, Brillant, Vermeer e Arcana. È stato docente di musica da camera presso i Conservatori di Teramo e Matera. Dal 2022 è docente di violoncello nei corsi liberi e di base del Conservatorio di Cremona.  

 

 

Loredana Paolicelli, nata a Matera, è una pianista e compositrice di musica per teatro. Consegue il Diploma presso il Conservatorio di Musica della sua Città con il massimo dei voti sotto la guida di G. Squitieri, il Diploma di Musica Jazz sotto la guida di G. Lenoci, presso il Conservatorio di Musica di Monopoli e la Laurea Magistrale in DAMS Musica con Tesi in Estetica della Musica con il Prof. P. Gozza presso l’Università degli Studi di Bologna.

Si è perfezionata in Pianoforte e Musica da Camera con K. Bogino e con il Trio Tchaikovskij, presso la Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro e con A. Moccia. Approfondisce gli studi di Improvvisazione con D. Rea, R. Marcotulli, D. Santorsola e G. Tedeschi.

Oggi è docente titolare della cattedra di Musica da Camera e tiene corsi di Musica contemporanea, Tecniche di improvvisazione, Musica Vocale da Camera, Pianoforte Jazz e Storia del Jazz presso il Conservatorio E. R. Duni di Matera. 

Ha collaborato con molti artisti e registi del calibro di A. Moccia, A. Serra, B. Fornabaio, E. Morricone, M. Betta, A. Taggeo, G. D’Aquila, L. Cori, G. Tedeschi, C. Serino, M. Marckievich, Quartetto Lutoslavkij, A. Deljavan, J. Francini e S. Severi, F. Peverini, V. Soranno, M. Cornacchia, S. Convertino, M. Marvulli, G. Pelliccia, D. Belardinelli, G, Borrelli, G. Barberio Corsetti, G. Didier, A. De Gaetano e J. Deer. 

Le sue musiche di scena originali composte fra il 2001 ed il 2024, incise su diversi CD editi BUMS record, presentate da Giovanni Sollima e Rita Marcotulli, sono state eseguite in Italia e all’estero, e trasmesse su Rai Radio3.

Si è esibita da solista e in organici da camera in Festival in Europa (Italia, Lussemburgo, Francia, Spagna, Germania, Finlandia, Bulgaria) ed in Sud America (Argentina, Cuba, Colombia, Perù, Uruguay, Paraguay).
Dal 1990 ricopre il ruolo di Direttore artistico musicale delle attività di ARTErìa – Associazione d’Arte e Cultura di Matera.

PROGRAMMA

Danny Elfman (n. 1953)
Piano Quartet
I. Ein Ding (Una cosa). Andante moderato
II. Kinderspott (Scherno dei bambini). Allegretto birichinata
III. Duett für Vier (Duetto per quattro). Stretto allegretto
IV. Ruhig (Tranquillo). Adagio
V. Die Wolfsjungen (I cuccioli di lupo). Rondò vivace

Fabio Massimo Capogrosso (n. 1984)
Dal film Il tempo che ci vuole (regia: Francesca Comencini)
La magia del Cinema
Padre e Figlia

Loredana Paolicelli (n. 1976) – orchestrazioni di Gianluigi Borrelli
Dallo spettacolo Il Canto del Pane
(regia: Angela De Gaetano, testo: Dario Carmentano)
Alba
Libera

Piero Piccioni (1921–2004) – orchestrazione di Gianluigi Borrelli
Dal film Cristo si è fermato ad Eboli
(regia: Francesco Rosi)
Main Theme

Loredana Paolicelli (n. 1976) – orchestrazioni di Gianluigi Borrelli
Dallo spettacolo Fiori di Papavero
(regia: Angela De Gaetano, testo: Dario Carmentano, Grazia Lascaro)
La Perdita. Siciliana dolorosa

Giacomo Gozzini (n. 1987)
Dal cortometraggio Antonio e Giuseppe (regia: Alessandro Marano)
Rendez-vous
Dal cortometraggio All’Ordine del Giorno (regia: Alessandro Marano)
Demutatio

Luca D’Alberto (n. 1983)
Dalla serie TV Salvation (CBS)
Like we were

Francesco Cerrato (n. 1982)
Scherzo
Pavana

Giovanni Sollima (n. 1982) – orchestrazioni di Emanuele Rigamonti
Dal film 100 Domeniche (regia: Antonio Albanese)
Suite dal film

Luca D’Alberto (n. 1983)
Dal progetto ESTASI
(con il corpo di ballo del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch)
Grace

Andrea Farri (n. 1982) – orchestrazione di Emanuele Rigamonti
Dalla serie TV Imma Tataranni. Sostituto procuratore
(regia: Francesco Amato)
Suite dalla serie



BioMasseria Santa Lucia di Alessano

La Biomasseria Santa Lucia è un luogo in cui la storia incontra la sostenibilità. Situata ad Alessano, nel cuore del Salento, questa masseria del XVI secolo nasce da un sogno di famiglia e da un profondo amore per la terra. Circondata da ulivi secolari e vicina al sito rupestre di Macurano, offre un’esperienza autentica di turismo rurale.

Un tempo rifugio fortificato contro le incursioni saracene, la masseria racconta secoli di storia: dai monaci basiliani ai Benedettini, dai trappeti ipogei per la produzione dell’olio alle rotte dei pellegrini verso Gerusalemme. Dopo un lungo periodo di abbandono, nel Settecento tornò a vivere come centro agricolo e punto di ristoro per viandanti.

L’intero complesso è stato restaurato con cura, rispettando le architetture originarie e impiegando tecniche ecosostenibili. Ogni intervento è stato pensato per preservare l’anima del luogo, integrando comfort moderni senza tradire la memoria del passato.

Oggi, la Biomasseria è il frutto del lavoro e della passione di una famiglia: Eliana, con il suo amore per la Puglia, ha dato impulso al progetto; Mario cura con attenzione ogni dettaglio legato all’accoglienza e alla qualità alimentare; le sorelle Angiola e Valeria, anche da lontano, offrono il loro costante supporto; Maria, ideatrice e direttrice, porta avanti la visione unendo tradizione e innovazione, forte della sua formazione internazionale.

La corte, diventata il cuore pulsante della masseria, è il luogo dove gli ospiti si incontrano, condividono racconti e risate. Ogni giorno è un’occasione per riscoprire la bellezza delle cose semplici: una passeggiata tra gli ulivi, un tramonto sul mare, una cena preparata con amore.

Fondata nel 2022, la Biomasseria Santa Lucia è oggi un rifugio per chi cerca autenticità, tranquillità e senso di casa. Un progetto in continua evoluzione, perché per le cose belle non si smette mai di migliorare.